I fondi della categoria seguono in maggioranza l'indice MSCI World Information Technology, un indice composto da 156 titoli con un peso notevole del mercato USA, all'88% del totale. E' un indice molto concentrato, con Apple e Microsoft che hanno un peso intorno al 20% (a fine 2024), seguite da NVIDIA, Broadcomm e la danese ASML Holdings.
Alcuni fondi utilizzano questo benchmark con la limitazione al 10% del singolo titolo, oppure l’indice MSCI All Countries che però ha una composizione settoriale molto più diversificata.
Da notare che mentre VISA è considerata dal Global Industry Classification Standard un titolo tecnologico Amazon è tra i Consumi Discrezionali e quindi è fuori dal benchmark di categoria come del resto Facebook e Google che rientrano nei Servizi Telecom, ma i fondi della categoria tendono a considerare anche questi titoli.
Il notevole peso dei primi due titoli all’interno del benchmark spiega la divergenza tra la performance del benchmark e dei fondi della categoria, che limitando al 10% l’investimento in un singolo titolo tendono a sottoperformare quando questi due titoli salgono più degli altri titoli del benchmark.
All’interno della categoria il risultato migliore negli ultimi tre anni è stato ottenuto dal Columbia Threadneedle Global Technology, seguito dal Fidelity Global Technology, dal BNP Paribas Disruptive Technology, dal Edmond de Rothschild Fund Big Data, che ha una allocazione settoriale più diversificata e dall’UBAM Tech Global Leaders.
