Il rimbalzo di Wall Street ieri ha perso momento e l'S&P500 ha chiuso in rialzo dello 0,16% a 5776 punti (grafico in basso). Positivi anche gli indici europei, che questa mattina aprono contrastati.
Tra i principali titoli tecnologici americani anche ieri Tesla è stato il migliore a +3,5 dopo il +11,93% del giorno prima nonostante dopo il crollo delle vendite del 40% in Europa, che portano a -49% le vendite del primo bimestre dell'anno. NVIDIA ha perso lo 0,50% mentre Google sale dell'1,72% e Apple dell'1,37%. Positivi anche ieri i bancari con JPMorgan a +1,24% dopo il +2,66% di lunedì.
I futures sugli indici americani oggi perdono lo 0,10%.
Positivi i mercati asiatici con Tokyo che ha guadagnato lo 0,73% e Hong Kong lo 0,6%.
I mercati obbligazionari aprono oggi in leggero rialzo con il rendimento del Treasury decennale al 4,32%, quello del BTP al 3,88% e quello del Bund al 2,79%. Sul mercato dei cambi l'Euro è invariato sui minimi degli ultimi giorni a 1,0790 e il dollaro/Yen tratta a 150,20.
Stabili sui livelli di ieri i metalli preziosi con l'oro vicino ai massimi storici a 3060 dollari l'oncia e l'argento a 34,15 dollari. In rialzo il petrolio WTI a 69,30 dollari al barile.
Dal fronte macro si segnala il dato appena uscita dell'inflazione inglese di febbraio in discesa al 2,8%, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti avremo gli ordini di beni di consumo durevoli e le scorte settimanale di petrolio.
