Con i mercati europei chiusi per festività ieri Wall Street ha aperto la settimana con un nuovo ampio ribasso che analisti collegano alle affermazioni bellicose di Trump contro il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell, reo di non aver ancora abbassato i tassi di interesse: il dollaro ha esteso la discesa delle ultime settimane con l'Euro in rialzo a quota 1,1520, mentre l'indice SP500 ha perso il 2,36% finendo a 5158 punti (grafico in basso) recuperando però un punto dai minimi della giornata.
Nessuno dei principali sette titoli tecnologici si è salvato dal ribasso: Tesla è stato il peggiore a -5,76% seguito da NVIDIA a -4,51% e Meta a -3,39%. Amazon ha perso il 3,09%, Microsoft il 2,34%, Google il 2,32% e Apple l'1,97%. Deboli anche i petroliferi con Chevron a -3% ed Exxon Mobil a -1,50% e anche in bancari con JPMorgan a -1,28%. Oggi è in arrivo la trimestrale di Tesla.
I mercati asiatici oggi hanno chiuso poco mossi con Tokyo che ha perso lo 0,14% e Hong Kong che ha guadagnati lo 0,45%, mentre gli indici europei aprono in ribasso con Milano a -1% e il Dax a -0,40%, ma i futures sugli indici americani recuperano un punto percentuale.
I mercati obbligazionari aprono oggi marginalmente positivi, con il rendimento del Bund a 2,46% e quello del BTP decennale a 3,63%. Il Treasury decennale apre a 4,43%.
Sul mercato dei cambi l'Euro apre a 1,14960 dopo l'ampio rally di ieri mentre e il dollaro/Yen tratta a 140,40.
L'oro fa segnare un nuovo record storico a 3482 dollari l'oncia e l'argento apre a 32,46.
Dal fronte macro oggi non sono attesi dati significativi. Prima dell'apertura di Wall Street avremo le trimestrali di GE Aerospace, Verizon e Lockeed Martin e dopo la chiusura quella dei Tesla.
