Con Wall Street chiusa per la festività del compleanno di George Washington i mercati europei hanno chiuso ieri ancora in rialzo con il Dax il migliore dell'area a +1,26% (grafico in basso). Meno brillante Parigi mentre Milano ha guadagnato lo 0,90%: particolarmente positivo il settore difesa sulle aspettative di un aumento della spesa dai Paesi europei, con Leonardo in rialzo dell'8%.
I mercati azionari asiatici chiudono oggi in territorio positivo con Tokyo a +0,28% e Hong Kong che guadagna l'1,59%. I mercati europei aprono in leggero ribasso, mentre futures sugli indici americani guadagnano lo 0,3%.
I mercati obbligazionari europei aprono oggi in leggero ribasso dopo il tracollo di ieri, semper legato ai timori di aumento della spesa pubblica con il rendimento del BTP decennale al 3,56% e quello del Bund al 2,51% , mentre il Treasury decennale tratta al 4,522%.
Il petrolio WTI è sui livelli di venerdì a 71,40 dollari al barile, l'oro tratta a 2922 dollari l'oncia e l'argento tratta a 32,90 dollari.
Sul mercato dei cambi l'Euro è sui livelli di ieri a 1,0470 e il dollaro/Yen scende a 152,00.
Dal fronte macro si segnala la seconda stima dell'inflazione francese di gennaio appena uscita a 1,8%, mentre in mattinata avremo l'indice ZEW della congiuntura europea, mentre dagli stati Uniti avremo solo l'indice NY Empire State Manufacturing di febbraio.
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