14/05/2025

Obbligazionari ancora deboli nonostante l'inflazione USA in discesa

Il dato di ieri dell'inflazione USA di aprile è stato inferiore alle attese al 2,3%, ma il mercato obbligazionario ha proseguito nella sua discesa mentre Wall Street ha esteso il rialzo degli ultimi giorni: l'indice S500 ha guadagnato ieri lo 0,72% finendo a 5886 punti (grafico in basso).

A Wall Street hanno chiuso in territorio positivo tutti e sette i principali titoli con NVIDIA il migliore a +5,63% seguito da Tesla a +4,93%. e Meta a +2,60%.

I mercati asiatici chiudono oggi a loro volta in territorio positivo con l'eccezione di Tokyo che perde lo 0,14%; Hong Kong guadagna il 2,14% e l'India lo 0,22%. Gli indici europei aprono in rialzo dello 0,20% circa.

I futures sugli indici americani segnalano un'apertura di Wall Street a +0,20%.

I mercati obbligazionari aprono sui minimi delle ultime settimane, con il rendimento del Bund a 2,68% e quello del BTP decennale a 3,69%. Il Treasury decennale apre a 4,47%.

Sul mercato dei cambi l'Euro apre in recupero a 1,1180 mentre e il dollaro/Yen tratta a 147,20.

L'oro scende a 3230 dollari l'oncia e l'argento apre a 33,90. Il petrolio WTI tratta a 63,30 dollari al barile sui massimi degli ultimi giorni.

L'attenzione dei mercati è oggi puntata sulla seconda stima dell'inflazione nei vari Paesi dell'area Euro, mentre non sono attesi dati dagli Stati Uniti.

 

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