La Federal Reserve ha tagliato i tassi a breve di un quarto di punto al 4,5%/4,75% e Wall Street ha festeggiato estendendo il rialzo del giorno prima: l’SP500 ha guadagnato lo 0,74% chiudendo al 5973 punti, nuovo massimo storico (grafico in basso).
In primo piano i principali titoli tecnologici con Facebook il migliore a 3,44% seguito da Tesla a 2,99%, Google a +2,40% e Apple a +2,14%. Correggono i titoli bancari dopo il notevole rialzo del giorno prima: JPMorgan cede il 4,32% dopo il +14% del giorno prima e Bank of America l’1,41%.
I mercati azionari asiatici oggi chiudono contrastati con Tokyo a +0,19%, ma Seul a –0,14% e Hong Kong a –0,80% e anche gli indici domestici cinesi sono in rosso. Lo Stoxx 50 europeo apre a -0,15% mentre i futures sugli indici americani sono in leggero rialzo.
I mercati obbligazionari europei aprono questa mattina in rialzo con il rendimento del BTP decennale a 3,66% e quello del Bund a 2,38%, mentre quello del Treasury decennale scende al 4,31% dopo aver toccato all’inizio della settimana a 2,48%. Sul mercato dei cambi il dollaro è sui livelli di ieri 1,0770 contro l’Euro e scende a 152,60 contro lo Yen.
In leggero recupero le commodities dopo la discesa di ieri: il petrolio WTI tratta a 71,50, l'oro a 2692 dollari l’oncia e l’argento a 31,50.
La giornata odierna è povera di dati macro e nel pomeriggio avremo solo l’indice della fiducia dei consumatori americani di novembre calcolato dall’Università del Michigan.