La settimana si apre negativamente per i mercati azionari seguendo la correzione di Wall Street di venerdì: Tokyo oggi ha perso lo 0,77%, Hong Kong lo 0,11% e Seul lo 0,22%. Gli indici europei aprono in ribasso dello 0,40% e i futures sugli indici americani perdono lo 0,25%. Il rialzo dei rendimenti obbligazionari viene citato come motivazione per le prese di beneficio.
Venerdì l’indice SP500 ha perso l’1,11% finendo a 5970 punti (grafico in basso). Tesla ha perso il 4,95%, NVDIA il 2,09% e Microsoft l’1,73%. Negativi tutti i settori con l’eccezione dei petroliferi che hanno chiuso invariati. Gli indici europei invece hanno chiuso in rialzo con lo Stoxx50 a +0,85%.
Questa mattina i mercati obbligazionari aprono sui livelli di venerdì con il rendimento del BTP decennale a 3,53% e quello del Bund in rialzo al 2,39%. Il rendimento del decennale americano apre a 4,60%.
In variate le commodities con il petrolio WTI a 70,50 dollari al barile, l’oro a 2627 dollari l’oncia e l’argento a 29,95. Sul mercato dei cambi l’Euro tratta a 1,0420, mentre il dollaro/yen sale a 157,80.
Dal fronte macro si segnala il dato dell’inflazione spagnola di dicembre appena uscito in aumento al 2,8% tendenziale, mentre nel pomeriggio avremo l’indice Chicago PMI dei responsabili degli acquisti di dicembre e le vendite di case di novembre. Da notare come domani alcuni mercati europei sono chiusi per festività, come quello italiano, mentre altri chiuderanno alle 14:00.