In attesa della riunione della Federal Reserve di oggi che dovrebbe portare un taglio di un quarto di punto dei tassi ieri l’SP500 ha perso lo 0,39%, quanto guadagnato il giorno precedete (grafico in basso).
Tra i principali titoli tecnologici Tesla è stata ancora una volta il migliore a +3,64% seguito da Apple a +0,97%. NVIDIA ha invece perso l’1,22% e United Health il 2,60%. Deboli i petroliferi con Chevron che ha perso lo 0,84%.
I mercati azionari asiatici oggi chiudono contrastati con Tokyo in ribasso dello 0,73% mentre Hong Kong guadagna lo 0,8% e Seul l’1,12%. Gli indici europei aprono invariati.
Tentano un rimbalzo i mercati obbligazionari con il rendimento del BTP decennale questa mattina al 3,40% dal 3,42% di ieri e quello del Bund al 2,24%. Il rendimento del decennale americano apre a 4,39%.
Stabili le commodities con il petrolio WTI a 70,05 dollari al barile, l’oro a 2660 dollari l’oncia e l’argento a 30,87. Sul mercato dei cambi l’Euro apre sui livelli di ieri a 1,0495, mentre il dollaro/yen scende leggermente a 153,50.
In attesa del verdetto della Fed delle 20:00 oggi l’attenzione dei mercati è puntata sulla stima finale dell’inflazione di novembre nell’area Euro e nel pomeriggio sul dato americano dei nuovi cantieri abitativi.