Dopo un'apertura in ribasso sui minimi degli ultimi sei mesi ieri Wall Street ha recuperato progressivamente terreno andando a chiudere in territorio positivo grazie agli acquisti di fine trimestre: l'S&P500 ha guadagnato lo 0,55% a 5611 punti (grafico in basso).
Contrastati i principali titoli con Apple in rialzo dell'1,88%, ma Tesla in ribasso dell'1,66%, Amazon dell'1,28% e NVIDIA dell'1,18%. Positivi i titoli Value come i bancari JPMorgan a +1,01% e Bank of America a +1,16%. In rialzo anche i petroliferi Exxon Mobil a +1,02% e Chevron a +0,72%.
Gli indici europei aprono oggi a loro volta in rialzo con Milano a +0,60%, il Dax +0,78% e Parigi a +0,40%. Gli indici asiatici hanno chiuso poco mossi: Tokyo ha perso lo 0,14% dopo il -4,03% di lunedì e Hong Kong ha guadagnato lo 0,39%.
I mercati obbligazionari aprono in leggero rialzo rispetto alla chiusura debole di ieri: il rendimento del Treasury decennale scende al 4,18%, quello BTP scende al 3,81% e quello del Bund al 2,69%. Sul mercato dei cambi l'Euro è invariato a 1,0800 e il dollaro/Yen tratta a 149,80.
Ancora sui massimi l'oro a 3156 dollari l'oncia mentre l'argento apre a 34,60 dollari. In rialzo il petrolio WTI a 71,50 dollari al barile.
Dal fronte macro oggi si attende la prima stima dell'inflazione di marzo nell'area Euro, attesa in discesa al 2,2% dal 2,3% di febbraio, mentre nel pomeriggio avremo dagli USA l'indice ISM manifatturiero di marzo.
