La settimana si apre con i mercati finanziari poco mossi sui livelli di venerdì con quelli asiatici contrastati nonostante il taglio dei tassi da parte della banca centrale cinese: gli indici cinesi domestici chiudono in territorio positivo, ma Hong Kong perde l’1,4%. Tokyo guadagna invece lo 0,11% mentre Taiwan e Seul sono chiuse per festività.
I mercati europei aprono in ribasso dello 0,20%, ma Milano è leggermente positiva. Leggermente in rosso i futures sugli indici americani.
Venerdì Wall Street ha chiuso su nuovi massimi con l’indice SP500 in rialzo dello 0,4% a quota 5864 (grafico in basso).
Ieri i titoli tecnologici hanno chiuso in territorio positivo con NVIDIA a +0,78$, Apple a +1,23% e Amazon a +0,78%mnetre hanno perso terreno i bancari con Bank of America a –0,66% e i petroliferi: Exxon Mobile ha perso lo 0,28% e Chevron lo 0,30%.
I mercati obbligazionari aprono sui livelli di venerdì o un po’ più deboli: il rendimento del Bund decennale è fermo al 2,20% e quello del BTP a 3,38% mentre quello del Treasury decennale apre a 4,12%.
Sul mercato dei cambi l’Euro è debole a 1,0850, mentre il dollaro/Yen apre a quota 149,75.
Nuovo massimo per l’oro a 2746 dollari l’oncia mentre l’argento estende il rally di venerdì a 34,30. Il petrolio WTI è invece in ribasso a 69,30 dollari al barile.
La giornata odierna è povera di dati macro mentre prosegue la stagione delle trimestrali, ma non di aziende primarie.