18/10/2024

Azionari positivi dopo il taglio della BCE

La BCE come previsto ha ridotto i tassi di un quarto di punto e la reazione dei mercati azionari europei è stata positiva con rialzi intorno al punto percentuale. Wall Street ha chiuso invece invariata dopo un’apertura in gap up con l’indice SP500 fermo  a quota 5841 (grafico in basso). 

Ieri i titoli tecnologici hanno chiuso poco mossi con l’eccezione di NVIDIA che ha fatto segnare ancora un nuovo massimo guadagnando lo 0,89%. Google ha invece perso l’1,35%.  Poco mossi gli altri titoli principali.  Dopo la chiusura è uscita la trimestrale di Netflix migliore delle attese e il titolo ha guadagnato il 4,6%. 

I mercati asiatici oggi chiudono in territorio positivo con Tokyo che ha guadagnato lo 0,11%, Hong Kong sale del 3,45% e Seul cede però lo 0,58%.  E’ uscito in serata il dato della crescita dell’economia cinese nel terzo trimestre a +4,60%, un po’ sotto le attese. 

I mercati europei aprono oggi poco mossi. 

I mercati obbligazionari europei aprono sui livelli di ieri: il rendimento del Bund decennale è fermo al 2,22% e quello del BTP a 3,42% mentre risale quello del Treasury decennale al 4,12% dopo il dato più forte del previsto di ieri delle richieste di sussidi di disoccupazione. 

Sul mercato dei cambi l’Euro è debole a 1,0840, mentre il dollaro/Yen sale oltre quota 150. 

Nuovo massimo per l’oro a 2722 dollari l’oncia mentre l’argento sale a 32,20.  Il petrolio WTI è poco mosso a 70,90 dollari al barile. 

La giornata odierna è povera di dati macro con solo i permessi di nuove costruzioni dagli Stati Uniti nel pomeriggio. 

Sono poi attese numerose trimestrali, da American Express a P&G. 

 

© 2001-2022 CFS Rating Tutti i diritti sono riservati

I dati le informazioni e le elaborazioni sono proprietà di CFS Rating, nessuna garanzia viene data in merito alla loro accuratezza, completezza e correttezza.

I dati e le elaborazioni pubblicate nel presente sito non devono essere considerate un'offerta di vendita, di sottoscrizione e/o di scambio, e non devono essere considerate sollecitazione di qualsiasi genere all'acquisto, sottoscrizione o scambio di strumenti finanziari e in genere all'investimento.