La settimana si è aperta con i mercati azionari cautamente positivi dopo che l’attacco israeliano all’Iran di sabato non ha portato a una escalation in Medio Oriente, e ieri sia il Nasdaq che l’SP500 hanno guadagnato lo 0,27% (grafico in basso).
Tesla ha corretto del 2,48% dopo aver guadagnato il 25% nei due giorni precedenti e NVIDIA ha ceduto lo 0,75%, ma Facebook ha guadagnato lo 0,86% e Google lo 0,86% in attesa della trimestrale che sarà annunciata oggi. Positivo il settore bancario con Bank of America a +1,7% e JPMorgan a +1,43%.
In rialzo anche i mercati azionari asiatici con Tokyo che ha chiuso allo 0,6% dopo il +2% di ieri, Seul ha guadagnato lo 0,16% e Hong Kong sale dello 0,32%. Gli indici europei aprono in rialzo di mezzo punto percentuale.
I mercati obbligazionari vedono i Treasurys ancora deboli con il rendimento del decennale che rimane vicino al 4,30%, mentre sono più positivi i mercati europei con quello del BTP al 3,49% e quello del Bund al 2,29%, cinque ticks sotto i livelli di ieri. Sul mercato dei cambi l’Euro apre invariato a 1,0810 mentre il dollaro/yen tratta a 153,20.
Contrastate le commodities con il petrolio che perde ancora terreno a 67,60 dollari al barile, l’oro risale a 2763 dollari l’oncia e l’argento a 34,10.
Dal fronte macro oggi sono attesi dagli Stati Uniti i JOLT (job openings) di settembre e l'indice della fiducia dei consumatori di ottobre calcolato dal Conference Board. Oltre alla trimestrale di Google sono attese quelle di MAD, VISA, Pfizer e McDonalds.
