In attesa della riduzione dei tassi da parte della BCE prevista per oggi i mercati azionari rimangono vicini ai massimi con Wall Street che ieri ha recuperato parzialmente le perdite del giorno prima: l’indice SP500 ha chiuso in rialzo dello 0,47% (grafico in basso) mentre l’indice Russell 2000 delle small caps ha guadagnato l’1,68%.
Ieri i titoli tecnologici hanno chiuso in ribasso con l’eccezione di NVIDIA che ha fatto segnare un nuovo massimo guadagnando il 3,13%: Apple ha perso lo 0,89% e Facebook l’1,62%. Positivi invece i titoli Value con United Health in rialzo del 2,71% e Bank of America dell’1,57%.
I mercati asiatici oggi chiudono in territorio negativo con Tokyo che ha perso lo 0,65%, Hong Kong l'1,1% e Seul lo 0,03%. Sono usciti i dati trimestrali di Taiwan Semiconductor Manifacturing migliori delle attese e il titolo sale dello 0,9%.
I mercati europei aprono oggi in rialzo con lo Stoxx50 a +0,30%.
I mercati obbligazionari correggono dopo i rialzi di ieri: il rendimento del Treasury apre in Europa a 4,03%, quello del Bund al 2,21% e quello del BTP a 3,42%.
Sul mercato dei cambi l’Euro è stabile a 1,0880, mentre il dollaro/Yen sale a 149,60.
Contrastate le commodities con il petrolio che scende ancora a 70,20 dollari al barile, l’oro in rialzo a 2697 dollari l’oncia e l’argento a 31,70.
Dal fronte macro oggi si attende la stima finale dell’inflazione nell’area Euro, e dagli Stati Uniti il dato settimanale delle richieste di sussidi di disoccupazione, le vendite al dettaglio di settembre e l’indice della Fed di Philadelphia di ottobre.
Sono poi attese numerose trimestrali, da Netflix a Nestle e Essilor/Luxottica.