Il dato di venerdì della disoccupazione americana di giugno è stato molto più debole del previsto anche se l’economia ha creato 206 mila nuovi posti di lavoro, visto che i numeri dei due mesi precedenti sono stati rivisti al ribasso di 111 mila unità e il tasso di disoccupazione è salito al 4,1% e il mercato obbligazionario ha chiuso in territorio positivo con il decennale in rialzo di mezzo punto mentre il rendimento è sceso al 4,28%.
Positiva anche la reazione del mercato azionario con l’SP500 che ha toccato un nuovo massimo a 5567 punti per un rialzo dello 0,54% (grafico in basso). Ma anche venerdì il rialzo è stato sui soliti titoli tecnologici con Facebook il migliore a +5,87% mentre l’indice Russell 2000 ha perso lo 0,49%. E’ proseguito il rally di Tesla che ha guadagnato il 25% nel corso della settimana.
Oggi i mercati asiatici hanno chiuso in ribasso con perdite modeste per Seul e Tokyo, 0,15% e 0,06% rispettivamente, e più marcate per Hong Kong a -2,05% e per gli indici cinesi su pesa l’impatto delle tariffe europee sulle importazioni di vicoli elettrici dalla Cina.
In ribasso questa mattina le commodities con il petrolio WTI a 82,70 dollari al barile, mentre l’oro spot tratta a 2376 dollari l’oncia.
In rialzo l’Euro a 1,0820 dopo il risultato delle elezioni in Francia, mentre il dollaro rimane vicino ai massimi contro lo Yen a 160,80.
Per oggi non sono attesi dati macro significativi, mentre domani avremo la testimonianza di Jerome Powell al Congresso.