La settimana si apre con i mercati azionari più cauti dopo che l'Amministrazione Trump ha annunciato venerdì dazi del 30% sulle importazioni da Messico e dall'EU, ma la reazione è sinora modesta essendo possibile che la decisione venga riconsiderata prima dell'entrata in vigore del primo agosto.
I futures sugli indici americani perdono mezzo punto percentuale, più o meno come gli indici azionari europei, mentre gli indici asiatici hanno chiuso contrastati con Tokyo in ribasso dello 0,31% e Hong Kong che guadagna lo 0,86%.
Venerdì Wall Street aveva perso mezzo punto percentuale (grafico in basso).
AI mercati obbligazionari aprono questa mattina invariati confermano la discesa di venerdì, con rendimento del Treasury decennale a 4,42%, quello del Bund al 2,72% e quello del BTP a 3,61%.
L'oro sale a 3382 dollari l'oncia e l'argento apre a 39,40. Il petrolio WTI tratta a 68,80 dollari sui massimi degli ultimi giorni, mentre il Brent sale a 70,70 dollari.
Sul mercato dei cambi l'Euro apre a 1,1675 mentre il dollaro/yen tratta a 147,25.
Dal fronte macro anche oggi non sono attesi dati macro significativi: domani avremo invece il dato dell'inflazione americana di giugno e le trimestrali dei principali colossi bancari.