I fondi di questa categoria investono in obbligazioni convertibili e seguono come benchmark l'indice FTSE Global Focus Convertible Bond.
E' un indice composto al 43% da emissioni americane, ma il peso del dollaro è del 60%. Quello delle emissioni in euro è del 20% circa. Alcuni fondi della categoria sono specializzati in una sola area geografica e molti comparti prevedono la copertura del rischio cambio nei confronti del dollaro.
All'interno della categoria pochi hanno ottenuto risultati superiori a quelli del benchmark e sono tutti focalizzati sul mercato europeo, che ha tratto vantaggio dall'apprezzamento dell'Euro di quest'anno: i migliori negli ultimi tre anni sono stati ottenuti dal BNP Paribas Europe Convertible, e dallo Schroder Asian Convertible Bond che però sono geograficamente focalizzati solo su un’area. Volendo un’esposizione globale è da considerare il Morgan Stanley Global Convertible Bond.