CARATTERISTICHE
Il fondo JPM Emerging Markets Equity investe in titoli azionari dei paesi emergenti seguendo il benchmark di categoria MSCI EM NTR. Il portafoglio è solitamente investito in 60/70, ma è notevole il peso delle prime 10 posizioni, intorno al 40%. Lo stile di gestione è attivo sia nella allocazione geografica che in quella settoriale, con scostamenti spesso significativi da quelle del benchmark: ad esempio a fine aprile il fondo era soprappesato del 6/8% sulla Cina e sull’India, a scapito di Corea e Taiwan, mentre nella allocazione settoriale era notevole il sovrappeso dei titoli finanziari di 14 punti percentuali e dei consumi discrezionali per l’8% mentre erano quasi assenti dal portafoglio i tioli energetici e materie prime. Meno evidenti gli scostamenti dall’indice in termini di stock picking, in quanto il fondo favorisce i principali titoli dei mercati emergenti.
I RISULTATI
La performance dei tre anni a fine aprile è stata di quattro punti percentuali superiore a quella del benchmark soprattutto grazie al primo quadrimestre di quest’anno, che ha visto il fondo ottenere un risultato del 7% superiore: il sovrappeso sui principali titoli mercati cinesi spiega in larga parte la performance notevole nel periodo. Il beta del fondo è stato sopra l’unità a 1,05 negli ultimi 36 mesi con una volatilità dei rnedimenti un po’ sopra alla media della categoria.
CLASSI E COSTI
Del fondo vengono distribuite in Italia quattro classi retail A, due in euro ad accumulazione – una delle quali con la copertura del rischio cambio - e due in dollari, di cui una a distribuzione: il loro costo totale di gestione (spese correnti) di queste classi è stato dell’1,74%.
L’OPINIONE
Il fondo JPM Emerging Markets Equity è una delle scelte migliori all’interno della categoria grazie alla performance stabilmente superiore a quella del benchmark di categoria, e anche negli anni peggiori gli scostamenti negativi dall’indice non sono andati oltre i due punti percentuali. Il costo totale di gestione è poi inferiore alla media.