CARATTERISTICHE
Il fondo Schroder Japanese Smaller Companies investe in titoli azionari giapponesi seguendo come benchmark l’indice Russell/Nomura Small Caps Index. Il portafoglio è di norma investito in circa 90 titoli e lo stile di gestione è attivo soprattutto nello stock picking: attualmente troviamo tra le prime posizioni titoli che hanno un peso vicino allo zero all’interno del benchmark del fondo, da Nippon Shinyaku (farmaceutica) a Ship Healthcare Holdings (distribuzione) e Nippon Dentsu Kogyo (costruzioni).
I RISULTATI
Le scelte di stock picking lontane dal benchmark hanno portato a risultati lontani da quelli dell’indice negli ultimi esercizi: negli ultimi tre anni sono stati superiori a quelli del benchmark dell’1,7% all’anno, ma con notevoli variazioni nei vari esercizi. Particolarmente positivo il 2017 con un +13,8% relativo, mentre l’anno scorso si è chiuso a favore del benchmark per il 2%. Neutrale invece il primo trimestre di quest’anno. La performance sui tre e cinque anni è tra le migliori della categoria e il livello di rischio è stato nella media della categoria. Da notare il beta sopra l’unità e la correlazione al benchmark inferiore alla media.
CLASSI E COSTI
Del fondo sono disponibili quattro classi retail: due classi A, una in yen e una in euro con la copertura del rischio cambio, il cui costo totale di gestione è stato dell’1,86% nell’ultimo esercizio. La classe A1 è in yen è il suo costo totale è stato del 2,36%, mentre la classe B è in yen e il suo costo è stato del 2,46%, ma per questa classe non è prevista una commissione di entrata.
L’OPINIONE
Il fondo Schroder Japanese Smaller Companies è una delle scelte migliori all’interno della categoria grazie a un’ottima capacità di stock picking, anche se i risultati dipendono in larga parte da quelli del 2017. Il costo di gestione è nella media per la classe A.