01/06/2017

Gestielle Obiettivo America

CARATTERISTICHE

E' un fondo che investe in azioni e obbligazioni senza alcun vincolo di mandato e senza seguire un benchmark, che dovrebbe essere l’indice MSCI USA. L'investimento azionario è focalizzato sul mercato americano. L'esposizione valutaria viene gestita in maniera dinamica, nel senso che la copertura del rischio cambio non è automatica. La principale caratteristica del fondo è la gestione dinamica dell'esposizione sul mercato azionario americano, che in fondo è quanto viene chiesto a un fondo Total Return: ad esempio nel corso della prima metà del 2016 l'esposizione azionaria è stata mantenuta intorno al 20/30% ed è stata aumentata progressivamente sopra al 70% dopo la discesa di agosto e quindi progressivamente ridotta, al 63% a fine novembre 2016 e al 51% a fine aprile 2017, con l’esposizione sul dollaro limitata al 10%.

Un altro aspetto interessante del fondo è che investe anche in titoli a bassa capitalizzazione: sono presenti in portafoglio i giganti Apple, Google o Exxon Mobil con un peso dello 0,6% a fine 2016, ma nel 2016 le principali posizioni azionarie erano su small caps come AGL Resources (utility) e Rite Aid (farmacie)  e attualmente su Alere Inc (diagnostica).

I RISULTATI

I risultati sono stati sinora positivi e in termini di rischio/rendimento si collocano tra i migliori della categoria Azionari America in quanto la volatilità dei rendimenti è stata negli ultimi 5 anni pari al 70% di quella del mercato americano, in parte perché è stato ridotto l’impatto dei movimenti del dollaro e in parte perché l’esposizione sul mercato azionario non è stata mai al 100%.  Il benchmark naturale del fondo sarebbe l’indice MSCI USA, ma la copertura parziale del rischio cambio porta a una correlazione modesta con questo indice, intorno allo 0,48 (grafico in basso) e gli scostamenti dei rendimenti mensili sono stati anche vicino al 6% (grafico in alto).  Nel corso degli ultimi tre anni il rendimento del fondo è stato quasi del 10%, circa la metà del rendimento in euro del mercato americano: la copertura parziale del cambio ha impedito al fondo di trarre beneficio dal rialzo del dollaro soprattutto nel 2014 e nel 2015.  Nel 2016 la performance del fondo è stata invece superiore a quella del benchmark di un punto percentuale.

CLASSI E COSTI

Del fondo è disponibile solo una classe retail, il cui costo totale di gestione è stato del 2,16% nel corso dell’ultimo esercizio, un livello superiore alla media della categoria e anche dei fondi azionari America.

L’OPINIONE

Il Gestielle Obiettivo America è un concorrente interessante per i fondi azionari che investono sul mercato americano e il motivo per cui l'Obiettivo America rappresenta una valida alternativa a classici fondi direzionali specializzati sul mercato americano è che in caso di ribasso dei mercati il fondo dovrebbe limitare le perdite.  Il livello di rischio è infatti intorno al 70% di quello del mercato azionario americano, in parte grazie alla parziale copertura del rischio cambio. Il costo di gestione sopra al 2% è un po' sopra alla media della categoria.

 

Abbiamo posto alcune domande ad Alessandro Rosina, gestore del fondo

 

1)      Outlook mercato azionario americano e dollaro per i prossimi mesi

La visione per i prossimi mesi rimane cauta visti i livelli raggiunti dai mercati azionari, tutti non solo US. In particolare, negli Stati Uniti,  la partecipazione al rialzo dall'inizio dell'anno è stata molto concentrata su pochi settori /società il che non sembra molto sostenibile, e comunque, con multipli  a 18x gli utili, riteniamo che il potenziale di crescita sia marginale. Inoltre, oltre all'incognita sulla posizione politica di Trump,  sono da valutare le conseguenze delle mosse della FED che probabilmente porterà a tre i rialzi dei tassi in un lasso di tempo relativamente breve, dicembre 2016, marzo 2017 e…. giugno 2017?

 

2)      Come mai il fondo ha perso  un punto nel primo quadrimestre nonostante la copertura del rischio cambio e il rialzo del mercato americano?

Per quanto riguarda la performance dei primi mesi, in particolare dei primi tre, il mercato si è mosso al rialzo sostanzialmente con pochi titoli “growth” i cosiddetti FANG (Facebook amazon Netflix Google) più in generale il settore tech (Apple ecc.)..lasciando indietro il “value” come il settore petrolifero e quello finanziario. Oltre ad una strategia di sottopeso, questo andamento ci ha penalizzato. Inoltre, un paio di posizioni che posso definire 'speciali' in quanto slegate dall'andamento del mercato, per ora,  invece di aiutare hanno penalizzato.

 

3)      Il peso notevole delle small caps è una caratteristica struttura del fondo?

Per quanto riguarda le small caps precisiamo che il nostro riferimento è l'S&P100 e sicuramente rispetto a quell'indice ci siamo sempre discostati. L’'universo che guardiamo è più ampio( tipo s&p500 e anche oltre) e include anche società che capitalizzano attorno al miliardo/miliardo e mezzo.

 

 

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