I dati macro sono stati contrastati negli USA la scorsa settimana con un indice ISM più debole del previsto soprattutto per i servizi, ma un dato solido della disoccupazione.
Nell’area Euro la prima stima dell’inflazione è stata inferiore alle attese soprattutto grazie ai minori costi dell’energia: questi sono scesi nella seconda metà di dicembre grazie in parte alle temperature miti.
La discesa dei prezzi del gas è un fattore significativamente positivo per gli asset europei, che hanno infatti sovraperformato quelli americani da dicembre. Anche la riapertura dell’economia cinese costituisce un sostegno sia alle economie che agli asset europei.
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