La trimestrale di NVIDIA ieri ha spinto il Nasdaq al rialzo dell'1,7% grazie al +24% del titolo e al rally di tutto il settore tecnologico: Microsoft ha guadagnato il 3,85%, Google il 2,13% e Facebook l'1,40%. In controtendenza solo Amazon che ha perso l'1,50%.
L'indice SP500 ha chiuso a +0,88% finendo a 4151 punti (grafico a destra) mentre il DowJones ha perso leggermente terreno, frenato dai titoli petroliferi (Exxon Mobil e Chevron hanno perso l'1,7%), da UnitedHealth e da Johnson & Johnson.
In leggero recupero i titoli bancari con Bank of America e JPMorgan che hanno guadagnato lo 0,25%.
I mercati asiatici hanno chiuso marginalmente positivi con Tokyo che ha guadagnato lo 0,37% e Seul lo 0,16% mentre Hong Kong è chiusa per festività.
In assenza di novità dal fronte del negoziato peri il tetto del debito USA i mercati obbligazionari rimangono sui minimi degli ultimi mesi con il rendimento del Treasury decennale a 3,80% e quello del Bund a 2,52% nonostante il dato di ieri della contrazione del PIL tedesco nel primo trimestre.
Sul mercati dei cambi l'Euro rimane debole a quota 1,0735 e lo Yen risale leggermente a 139,60.
Dal fronte macro oggi si attendono i dati USA degli ordini di beni di consumo durevoli, il report dei redditi e dei consumi di aprile che contiene l'importante indice dei prezzi, e l'indice della fiducia dei consumatori calcolato dall'Università del Michigan per il mese di maggio, ma si tratta in questo caso della stima finale.
Da ricordare che lunedì il mercato azionario americano sarà chiuso per il Memorial Day.