31/05/2023

Azionari in ribasso dopo i dati deboli dalla Cina

Wall Street ha chiuso ieri invariata dopo un'apertura positiva (grafico a destra dello SP500), con l'effetto positivo dell'accordo sul tetto del debito pubblico che è durato poco.
I principali titoli tecnologici hanno chiuso positivamente con Tesla il migliore a +4,14% seguito da NVIDIA a +2,995 e Amazon a +1,29. Google ha però perso lo 0,75% e Microsoft lo 0,5%.
Poco mossi i titoli bancari mentre i petroliferi hanno chiuso in ribasso seguento il WTI che ha perso oltre tre dollari e questa mattina tratta a 69,30 dollari al barile.
I mercati asiatici hanno chiuso in ribasso a causa della flessione dell'indice dei responsabili degli acquisti cinesi di maggio, sia per il settore manifatturiero che dei servizi: Tokyo ha perso l'1,41% Hong Kong il 2,6% e Seul lo 0,32%.
Gli indici europei aprono in ribasso di un punto percentuale.
I mercati obbligazionari si riprendono ulteriormente con il rendimento del Treasury decennale che scende oggi a 3,66% da 3,76% e quello del Bund a 2,27%. Sul mercati dei cambi l'Euro continua a perdere terreno a quota 1,0680, ma il dollaro si indebolisce contro lo Yen a 139,60.
Dal fronte macro oggi sono attesi i dati della disoccupazione tedesca, dell'inflazione tedesca e italiana di maggio, e nel pomeriggio il dato americano del JOLTs Job Opening e l'indice della Dalla Fed. In serata è poi atteso il Beige Book della Federal Reserve.

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