06/03/2025

Attenzione puntata sulla BCE

Prosegue la fase di volatilità dei mercati azionari, con quelli europei che hanno recuperato le perdite del giorno prima: Dax a +3,38% Milano a +2,08% e Stoxx50 a + 1,85%. Wall Street ha aperto in rialzo per poi scendere nuovamente e recuperare terreno dopo la notizia che i dazi sul settore auto saranno rimandati di un mese dopo le proteste delle case automobilistiche americane. In forte rialzo i titoli del settore con Stellantis che ha guadagnato il 9%.

L'indice SP500 alla fine è salito dell'1,11% (grafico in basso) e il Nasdaq l'1,46%. Microsoft ha guidato il rialzo con un +3,19% seguita da Tesla a +2,6% e Meta a +2,57%. Amazon sale del 2,24% e Google dell'1,23%. Prosegue la discesa dei titoli bancari con Bank of America in ribasso dello 0,89% dopo il-6,34% del giorno prima e anche quella dei petroliferi con Exxon Mobil a -1,96%: il petrolio WTI sembra non trovare supporto dopo l'annuncio dell'aumento della produzione OPEC e ieri ha chiuso a 66,40 dollari al aprile, ma in giornata si è avvicinato ai 65 dollari, minimo degli ultimi sei mesi: pesano anche i segnali di rallentamento dell'economia americana anche se ieri i dati macro sono stati contrastati: l'indice ISM dei servizi è aumentato contro le previsioni da 52,8 a 53,5 con un aumento della componente dei prezzi pagati dai responsabili degli acquisti: il mercato obbligazionario ha reagito negativamente al dato, ma secondo la stima dell'ADP i nuovi occupati sono stati solo 77 mila in febbraio, la metà della cifra prevista: vedremo domani il dato ufficiale del Labor Department statunitense.

Le speranze in un aumento dei dazi più morbido sostiene oggi gli azionari asiatici con Tokyo che guadagna lo 0,91% e Hong Kong il 3,14% e salgono anche gli indici europei con lo Stoxx50 a +0,70%. I futures sugli indici americani perdono però mezzo punto percentuale.

In significativo ribasso i mercati obbligazionari, soprattutto quelli europei, che temono un aumento dell'offerta soprattutto dalla Germania dopo l'annuncio di un piano di aumento notevole della spesa pubblica per infrastrutture e per la difesa: il rendimento del Bund decennale ha chiuso a 2,78% e questa mattina apre al 2,87%. Quello del BTP sale al 3,92%: in termini di prezzo il Bund decennale ha perso oltre il 5% dalla metà della scorsa settimana. Meno pronunciato il rialzo del rendimento del Treasury decennale al 4,28%. L'aumento notevole dei rendimenti europei ha spinto il rialzo l'Euro che ha chiuso la giornata a 1,0790, ma il dollaro ha perso terreno anche contro lo Yen a 148,85.

L'oro apre a 2910 dollari l'oncia e l'argento è a 33,10 dollari.

Oggi l'attenzione deglli investitori è puntata sulla riunione della BCE che dovrebbe portare un altro taglio dei tassi di un quarto di punto al 2,5%. Nel pomeriggio avremo dagli USA il dato settimanale delle richieste di sussidi di disoccupazione e la bilancia commerciale di gennaio.

 

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