ANIMA VALORE GLOBALE - STAR VALUE

ID CARD

LEADING MANAGER

Mary Thompson: E’ gestore del fondo e responsabile degli investimenti azionari globali in Anima. La manager ha quindi un ruolo di primaria importanza anche in altri OICR del gruppo, elencati in tabella.

Claudia Collu: Ricopre in Anima il ruolo di gestore azionario ed insieme a Mary Thompson gestisce i fondi Etica azionario ed Etica Bilanciato.


Carla Scarano: Gestore azionario specializzato sul mercato statunitense. Gestisce infatti anche Anima America, Anima Geo America e Anima US Equities Prestige, tutti OICR con rating di 3 stelle CFS al momento dell’analisi.

PARENT COMPANY

Anima SGR fa parte del gruppo Anima ed è la principale società di gestione indipendente italiana (una quota importante del capitale è comunque in mano a importanti istituti finanziari; BPM e MPS), contando masse gestite per circa 55 miliardi di euro. Il core business del gruppo è rappresentato dall’istituzione, promozione e gestione di fondi e sicav, ma un buon 20% delle attività può essere identificato nello svolgimento di mandati istituzionali. La filosofia di gestione dei comparti si appoggia su processi di investimento che miscelano l’approccio top down a quello bottom up, inserendoli in una realtà di gestione attiva, istituzionalmente orientata al contenimento del rischio e proiettata all’ottimizzazione del rapporto rischio/rendimento.
Lo sguardo di CFS all’offerta del gruppo rileva a settembre 2014 una buona qualità complessiva. Mantengono alta la media di rating i comparti obbligazionari e soprattutto quelli che diversificano gli asset (bilanciati e flessibili). All’interno della macroarea degli azionari geografici si ha un rating medio al di sotto della media complessiva, tuttavia il rating medio dei fondi Azionari Internazionali risulta essere elevato (3,66).

INVESTMENT PROCESS

Il fondo investe principalmente in titoli azionari emessi da società a larga capitalizzazione quotate sulle principali borse mondiali. Il benchmark adottato come riferimento è composto dai seguenti indici: 95% MSCI World (in Euro), 5% BofA Merrill Lynch Euro Treasury Bill. Si tratta dunque di un benchmark usato abitualmente (l’MSCI) per effettuare valutazioni comparative sui mercati azionari globali. La gestione del rischio cambio è moderatamente attiva: ciò significa che l’investimento in tale strumento finanziario espone quasi totalmente il risparmiatore alle fluttuazioni valutarie. Il processo di investimento adottato prevede in una prima fase l’adozione di un approccio top down con cui il gestore individua le aree ed i settori economici ritenuti più interessanti. Una volta definiti i pesi dei diversi temi da “cavalcare” in ottica di medio lungo periodo, si procede alla valutazione e ponderazione dei singoli titoli da inserire in portafoglio sulla base di analisi fondamentali preventivamente svolte. Non si riscontra un particolare approccio value o growth, bensì le valutazioni dei gestori si concentrano sia su società ritenute sottovalutate dal mercato (i cosiddetti titoli value), sia su aziende che non hanno espresso ancora tutto il proprio potenziale di crescita (i cosiddetti titoli growth). Tutto il processo, inoltre, viene implementato all’interno di una rigorosa attività di risk management proiettata all’ottimizzazione del rapporto rischio/rendimento.

RISK MANAGEMENT

Il processo che governa le logiche di gestione del rischio è considerato un pilastro fondamentale dell’intera attività della società. Periodicamente, il Consiglio di amministrazione analizza le indicazioni del Comitato investimenti, definisce i limiti di asset allocation per ogni tipo di prodotto e classe di attività finanziaria e assegna un budget di rischio a ciascun fondo, in funzione della volatilità (per i prodotti a ritorno assoluto) o della tracking error volatility (per i prodotti a benchmark). Quotidianamente, infine, il team di risk management dedicato, monitora la rischiosità e il rendimento di tutti i portafogli, e verifica che le operazioni quotidiane siano coerenti con i limiti di investimento dei fondi. Tale approccio ha dato un effettivo riscontro positivo in termini di contenimento della volatilità. Il comparto è tra i fondi meno rischiosi della categoria su tutti gli orizzonti temporali considerati (1, 3, 5 anni) e vanta un ottimo rapporto rendimento rischio proprio in virtù di un’esposizione al rischio ridotta. Il KIID indica una volatilità comunque importante (set di dati settimanale), ma adottando una rilevazione mensile dei rendimenti, la volatilità a tre e a cinque anni (periodo di osservazione utilizzato per l’indicazione nei KIID) rimane ampiamente sotto controllo ed al di sotto della media dei fondi della categoria Azionari Internazionali

PERFORMANCE ANALYSIS

Le performance di Anima Valore Globale sono positive sui diversi orizzonti temporali considerati (1-3-5 anni), ma è soprattutto sui tre anni che il comparto ha saputo generare extra-rendimenti importanti rispetto al proprio benchmark. L' approccio gestionale è attivo e nel triennio ha contribuito a generare valore. La diversificazione degli asset e lo stock picking avvenuti su questo orizzonte temporale hanno prodotto circa il 10% di extra-performance rispetto al mercato di riferimento. Negli ultimi 10 mesi, tuttavia, la capacità di generare alpha è diminuita.

COST VALUE

Il comparto non ha una costosità propriamente bassa, ma risulta in linea con i costi medi dei fondi della categoria Azionari Internazionali. Le commissioni di ingresso che possono rappresentare un “up front” piuttosto oneroso, sono indicate nella misura massima applicabile e spesso vengono letteralmente abbattute, ciò dipende dal canale distributivo a cui ci si
rivolge per la sottoscrizione del fondo. Sono presenti anche commissioni legate alla performance in relazione al benchmark. Nello specifico la società adotta un metodo di calcolo definito High watermark
applicandolo ad un indice “Price” e non “Total Return”. La SGR, dunque, applica le commissioni di performance su un indice sostanzialmente identico che però non considera il reinvestimento dei dividendi staccati dai titoli facenti parte dell’indice. Ciò significa che la SGR si prende un piccolo “vantaggio” poiché, a parità di indice, la variante “Price” performa sempre meno rispetto alla variante “Total Return. Tale differenza è però ben spiegata anche all’interno del prospetto informativo e del KIID, in modo da informarne correttamente il sottoscrittore.

CFS STRATEGY GRADE

Anima Valore Globale ottiene a settembre 2014 un rating CFS di 5 stelle. Le performance sono positive sui diversi orizzonti temporali considerati (1-3-5 anni), ma è soprattutto sui tre anni che il comparto ha saputo generare extra-rendimenti importanti rispetto al proprio benchmark. In riferimento alla rischiosità dello strumento possiamo constatare una volatilità maggiore rispetto al mercato di riferimento sui 3 y, mentre la tracking error volatility è abbastanza contenuta e il beta è allineato all'unità, ossia un atteggiamento che si 'prende' il rischio mercato in toto. A livello di efficienza (sharpe), il fondo si posiziona ai vertici della classifica CFS Azionari Internazionali, dimostrando una buona capacità di remunerare il rischio. La composizione di portafoglio conferma uno stile di gestione attivo, che privilegia l'area europea e asiatica a scapito degli Stati Uniti, in particolare forti sovrappesi si registrano su Giappone, UK e Francia. A livello settoriale, sovra-ponderazioni su informatica e su consumer staples. Nel complesso si tratta di un OICR di qualità con alle spalle una società italiana solida, presente sul mercato del risparmio gestito da oltre 30 anni. Anima Valore Globale può essere un’alternativa interessante per un investitore alla ricerca di un prodotto non eccessivamente volatile (in relazione al mercato di riferimento) che remuneri in modo adeguato il rischio assunto.

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