Portafoglio prudente e portafoglio aggressivo

Nel mesi di maggio le performance dei mercati azionari sono state tutto sommato piatte: Wall Street guadagna un po’ più dell’1% nel mese (in dollari), mentre i mercati europei  chiudono con guadagni inferiori al punto percentuale, con il mercato tedesco che ha fatto un po’ peggio finendo a -2%. Sul fronte settoriale è da notare la performance vicina al 12% dei titoli biotecnologici e il -3,7% degli energetici. Si tratta di risultati positivi se consideriamo la modestia degli utili aziendali del primo trimestre e il rialzo dei rendimenti obbligazioni.  Per quanto riguarda la componente obbligazionaria infatti, nel mese appena trascorso, è proseguito il veloce rialzo dei rendimenti dei titoli di Stato europei spiegabile con la percezione di un miglioramento della congiuntura e il rialzo dell’inflazione europea “core” allo 0,9%. Anche il mercato americano ha subito l’impatto di un rialzo dell’inflazione in maggio all’1,8%. In conclusione, gli utili in calo e i rendimenti obbligazionari in rialzo sono i due fattori che dovrebbero impedire rialzi dei mercati azionari nel corso dei prossimi mesi. Rimaniamo però dell’idea che i mercati obbligazionari offrano più rischi che opportunità, anche se gli acquisti della BCE dovrebbero impedire rialzi significativi dei rendimenti.

Passiamo ora ai nostri portafogli che hanno chiuso il mese con risultati positivi: +0,57% il prudente e +1,40% l’aggressivo, performance in linea con quanto fatto dai rispettivi benchmark di riferimento. Sotto il profilo della performance assoluta, complice il buon andamento del settore, troviamo i due fondi focalizzati sull’Health Care. Al terzo posto troviamo il fondo di Aberdeen che investe sul mercato indiano, l’AGF Indian Eq. A2. Il fund picking complessivamente in questo mese è andato bene: tra i fondi che hanno meglio interpretato le opportunità offerte dai mercati di appartenenza troviamo Fidelity Asian High Yield A. Molto buona anche la selezione sui fondi azionari cinesi: il JPM-F Greater China A (dist) e il Fidelity Greater China Dis A battono entrambi l’indice di circa tre punti. Segnaliamo infine il fondo Threadneedle-Lux American AU: la buona prova di maggio (+4,62%) – che gli ha permesso di battere il mercato di oltre un punto - e il forte peso (5%) assegnato all’interno del portafoglio, lo portano a essere uno tra i fondi che meglio ha contribuito alla performance del portafoglio. 

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