Grazie a un rendimento mensile di oltre 19 punti percentuali, Agora Materials si laurea Best Performer per il mese di febbraio. Di seguito l'intervista esclusiva a Daniele Demartis, gestore del fondo.
ISIN: IT0004147135
Categoria CFS Rating: Az. Materie Prime
Società: Agora Investments - www.agorasgr.it
Performance mensile: +19,20%
Ruolo: gestore del fondo Agora Materials e responsabile delle gestioni individuali
Biografia Professionale
Daniele Demartis è in Agora Investments dal 2007. Precedentemente è stato Portfolio manager in Investitori sgr e Bank Insinger de Beaufort, con responsabilità di gestione sia di OICR sia di portafogli individuali.
In che modo avviene la selezione dei singoli titoli?
L’allocazione settoriale del portafoglio segue un approccio top-down. Le scelte sui singoli titoli tendono a privilegiare società leader globali. L’investimento iniziale ha privilegiato società a media e larga capitalizzazione, con fatturato ben diversificato e bilanci sani. Una parte residuale del portafoglio è investita in società più speculative, in fase di start-up ovvero storie di ristrutturazione.
Potrebbe spiegarci in due parole quali scelte hanno contribuito a fare meglio anche dell’indice MSCI Metals & Mining?
Il sovrappeso sui titoli del settore estrattivo dei metalli preziosi (oro ed argento) sono stati il primo contributore della maggiore performance rispetto al parametro di riferimento. Il peso di questo sotto-settore ha raggiunto il 35% del portafoglio e successivamente è stato ridotto.
In caso di segnali di ripresa del trend ribassista del settore manterrà comunque un’esposizione azionaria al 90%?
L’investimento azionario nei primi due mesi dell’anno è stato compreso tra il 75% ed il 95%; verranno sfruttate fasi di volatilità per realizzare operazioni di trading ma presumibilmente il peso medio non eccederà l’80%.
Come vede il settore energia e quello metalli da qui a fine anno?
Il portafoglio resterà prudente e l’allocazione settoriale probabilmente sarà confermata anche nei prossimi mesi. Si manterrà in sovrappeso il settore dell’estrazione dei metalli preziosi e sostanzialmente neutrale il settore dell’estrazione dei metalli industriali data l’incertezza circa il ciclo economico e la debolezza della domanda mondiale. In sottopeso il settore energetico dato che la produzione rimane pressoché invariata anche di fronte al calo della domanda e dei prezzi e nonostante il fatto che guerre ed instabilità caratterizzino diverse aree produttive.
L'analisi
Agorà Materials investe in titoli azionari di aziende operanti nel settore delle materie prime (minerario ed energetico). Il benchmark di riferimento del fondo è per il 70% l’indice Bloomberg World Mining e per il 20% l’indice Bloomberg World Oil&Gas. Il restante 10% del benchmark è un indice obbligazionario internazionale. Il fondo ha assunto queste caratteristiche il 15 dicembre 2015 mentre era in precedenza un azionario Euro: è quindi impossibile darne una valutazione più di medio termine.
Il fondo investe in circa 35 titoli, ma tra questi sono presenti anche ETF sui benchmark e pertanto è molto più diversificato di quanto possa apparire. Ha iniziato l’anno con le prime due posizioni sull’ETF STOXX Europe 600 Basic Resources e l’ETF Market Access Nyse Arca che replica l’indice dei titoli del settore aurifero quotati al Nyse, che sono anche presenti tra i primi investimenti del fondo. La performance del fondo nei primi due mesi dell’anno è stata del 10,6%, ed è molto positiva sia confrontandola con il benchmark del settore energetico che di quello del settore delle materie prime: è molto vicina a quella del settore metalli & minerario (grafico sotto riportato).
Il fondo ha quindi sfruttato il recupero dei prezzi del metalli, sia industriali che preziosi, e sarà interessante verificare se nei prossimi mesi il gestore saprà gestire l’allocazione settoriale in settori così volatili come energia e metalli.