La categoria Azionari Asia Pacifico - Japan Small Cap comprende tutti quei fondi che investono in azioni giapponesi a piccola capitalizzazione.
La azioni “Small Cap” hanno una capitalizzazione inferiore ai 2 miliardi di dollari; la capitalizzazione delle azioni “Mid Cap” va dai 2 ai 10 miliardi di dollari, soglia oltra la quale si parla di “Large Cap”.
Il segmento delle small cap è consigliato agli investitori più esperti: potenzialmente i guadagni possono essere cospicui - molto spesso si tratta di aziende di nicchia o di recente introduzione e se i loro prodotti trovano successo gli utili tenderanno a moltiplicarsi, ma allo stesso tempo il rischio annesso è molto più alto. Infatti per una small cap di successo ve ne sono decine che non riescono a decollare.
Quindi, mentre le large cap tendono ad avere risultati stabili e poco volatili con potenzialità di crescita non così enormi ma nemmeno così ridotte, le small cap sono percepite come un segmento più speculativo perché comportano un rischio maggiore.
I fondi inclusi in questa categoria non sono molti, contiamo circa quindici comparti per un totale di 40 fondi (se consideriamo le diverse classi distribuite per ogni OICR).
Il benchmark di categoria è l’indice MSCI Japan Small Cap, composto da più di 800 titoli e che rappresenta approssimativamente il 14% del mercato azionario giapponese. Tra i principali titoli abbiamo Obic (Tecnologici), Kaken Pharmaceutical (Health Care), Haseko (Consumi Discrezionali) e Orix (Finanziari). A livello settoriale l’indice è prevalentemente composto da titoli industriali, finanziari e consumi ciclici, mentre hanno un peso praticamente nullo i titoli energetici, Utilities e Telecomunicazioni.