La notizia del giorno che ha guidato ieri i mercati sembra essere quella del calo delle vendite della Apple in Cina nel 2024 riportato dalla società di analisi Canalys con il risultato che il titolo ha perso il 4%. Gli altri titoli tecnologici però hanno perso terreno per il conto loro con Tesla in ribasso del 3,36%, NVIDIA l'1,92% , Google l'1,35% e Amazon l'1,20%. Positivi i titoli Value come JPMorgan a +0,76% e Chevron a +0,66% mentre United Health ha perso il 6,04% dopo la trimestrale. Dopo la trimestrale Bank of America ha perso un punto percentuale ma Morgan Stanley ha guadagnato il 4%.
L'indice SP500 ha limitato le perdite allo 0,21% grazie ai titoli a minore capitalizzazione; il Russell 200 ha chiuso in rialzo dello 0,12%.
Gli indici azionari asiatici chiudono oggi poco mossi con Tokyo che ha perso lo 0,41% mentre Hong Kong sale dello 0,31% e Seul perde lo 0,16%. I mercati europei aprono in rialzo dello 0,60% e i futures sugli indici americani salgono dello 0,25%.
Il mercato obbligazionario ha esteso il rialzo del giorno prima e questa mattina ci troviamo il rendimento del Treasury decennale al 4,59%. Il dato di ieri delle vendite al dettaglio è stato inferiore alle atteso a +0,4% sul mese precedente (nominale) mentre sono aumentate le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione a 217 mila. Scendono anche i rendimenti europei: quello del Bund tratta questa mattina a 2,51% e quello del BTP decennale al 3,63%.
Sul mercato dei cambi l'Euro è invariato a 1,0300 mentre lo Yen apre a 155,60. In rialzo il petrolio a 78,45 dollari al barile mentre l'oro scende a 2739 dollari l'oncia e l'argento a 31,36 dollari.
Oggi dal fronte macro abbiamo solo la stima finale dell'inflazione di dicembre nell'area Euro e nel pomeriggio i nuovi cantieri abitativi e la produzione industriale di dicembre dagli Stati Uniti.