Nonostante il -7,295 di Google Wall Street ha chiuso ieri in territorio positivo con l'indice SP500 in rialzo dello 0,43% a 6063 (grafico in basso). NVIDIA ha sostenuto il mercato con un +5,21% mentre Tesla ha perso il 3,58% sulla notizia del crollo delle vendite in Europa in gennaio, mentre Amazon ha perso il 2,43%. Invariata Apple nonostante la Cina abbia annunciato un'inchiesta sulle sue pratiche commerciali nel Paese.
Positivi anche gli indici europei con il Dax a +0,37% e anche i mercati azionari asiatici con Hong Kong che oggi ha guadagnato l'1,43%, Tokyo lo 0,63% e Seul l'1,10%. I mercati europei aprono in rialzo dello 0,40% e i futures sugli indici americani salgono dello 0,20%.
I mercati obbligazionari aprono oggi in territorio positivo con il rendimento del Treasury decennale al 4,45%, quello del Bund invariato al 2,38% e quello del BTP decennale al 3,57%. Ieri il dato americano dell'indice ISM dei servizi è uscito più debole del previsto a 52,8 dal 54 di dicembre mentre i nuovi occupati di gennaio sono stati 183 mila secondo l'ADP, in attesa del dato governativo di domani.
Il petrolio WTI rimane debole 71,30 dollari al barile, l'oro tratta a 2872 dollari l'oncia e l'argento a 32,40 dollari.
Sul mercato dei cambi l'Euro apre a 1,0365 e lo Yen tratta a 152,65.
Dal fronte macro oggi si attende solo il dato settimanale delle richieste di sussidi di disoccupazione negli USA. In mattinata avremo poi l'atteso taglio di un quarto di punto dei tassi da parte della Bank of England.
