06/11/2024

Rally dei mercati azionari dopo la vittoria dei Repubblicani

I mercati hanno previsto correttamente la vittoria di Donald Trump con gli azionari sui massimi e i Treasurys sui minimi delle ultime settimane e oggi festeggiano il risultato con gli indici che guadagnano due punti percentuali in Asia e dovrebbero aprire su nuovi massimi storici.  In ribasso ancora i Treasurys con il rendimento del decennale che apre questa mattina a 4,42%.

Da notare che i Repubblicani si sono probabilmente assicurati la maggioranza sia al Senato che alla Camera.

La reazione dei mercati azionari asiatici è molto contrastata con gli indici cinesi domestici in leggero ribasso e Hong Kong che perde oltre il 2% sui timori di nuovi dazi sulle esportazioni cinesi, ma Tokyo guadagna il 2,16%. 

Positivi di oltre un punto percentuale gli indici europei anche se la vittoria di Trump  probabilmente porterà nuovi dazi anche sulle esportazioni europee. 

I mercati obbligazionari europei aprono questa mattina in leggero rialzo con il rendimento del BTP decennale a 3,65% e quello del Bund a 2,40%.  Sul mercato dei cambi il dollaro si rafforza notevolmente con l’Euro a 1,0750 e lo yen a 154,10. 

In ribasso le commodities: il petrolio WTI tratta a 70,80, l'oro a 2738 dollari l’oncia e l’argento a 32,40. 

Chiuso il capitolo delle presidenziali americane ora l’attenziona torna sulla riunione della Federal Reserve di domani che dovrebbe portare un taglio dei tassi di un quarto di punto. 

 

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