Wall Street ha chiuso ieri in rialzo, ma ben sotto ai massimi fatti segnare in apertura di giornata, mentre gli indici europei hanno chiuso addirittura in territorio negativo: la reazione positiva alla trimestrale di NVIDIA e allo stop ai dazi trumpiani è stata accolta da diffuse prese di beneficio e l'SP500 è sceso per l'intera giornata senza alcun tentativo di rimbalzo, finendo a 5912 punti per un guadagno dello 0,40% (grafico in basso)
Tra i principali sette titoli tecnologici Apple e Google hanno chiuso in ribasso dello 0,20% circa, mentre NVIDIA è stato il migliore guadagnando il 3,25% seguito da Amazon a +0,48% e Tesla a +0,43%. Da notare il rialzo dei petroliferi Exxon Mobil dello 0,57% e Chevron dellì1,39% nonostante il petrolio WTI abbia seguito il mercato azionario scendendo tutto il giorno finendo a 60,90 dollari al barile.
In ribasso oggi i mercati asiatici con Tokyo a -1,25% e Hong Kong a -1,49% dopo che il Ministro del Tesoro USA Scott Bessent ha dichiarato che i colloqui commerciali con la Cina sono in una fase di stallo, mentre gli indici europei aprono con guadagni intorno allo 0,30% con solo Parigi in territorio negativo.
Positivi oggi i mercati obbligazionari con il rendimento del Treasury decennale al 4,41% dal 4,53% di ieri, quello del Bund al 2,50% e quello del BTP a 3,49%.
L'oro apre oggi in recupero a 3320 dollari l'oncia e l'argento apre a 32,30.
Dal fronte macro si segnala il dato appena uscito dell'inflazione spagnola di maggio a 1,9% tendenziale dal 2,2% di aprile, che sarà seguito in mattinata da quello del Germania e Italia. Nel pomeriggio avremo poi il report dei redditi e delle spese dei consumatori USA che include l'indice dei prezzi PCE e l'indice Chicago PMI.
