30/05/2025

Prese di beneficio sui mercati azionari

Wall Street ha chiuso ieri in rialzo, ma ben sotto ai massimi fatti segnare in apertura di giornata, mentre gli indici europei hanno chiuso addirittura in territorio negativo: la reazione positiva alla trimestrale di NVIDIA e allo stop ai dazi trumpiani è stata accolta da diffuse prese di beneficio e l'SP500 è sceso per l'intera giornata senza alcun tentativo di rimbalzo, finendo a 5912 punti per un guadagno dello 0,40% (grafico in basso)

Tra i principali sette titoli tecnologici Apple e Google hanno chiuso in ribasso dello 0,20% circa, mentre NVIDIA è stato il migliore guadagnando il 3,25% seguito da Amazon a +0,48% e Tesla a +0,43%. Da notare il rialzo dei petroliferi Exxon Mobil dello 0,57% e Chevron dellì1,39% nonostante il petrolio WTI abbia seguito il mercato azionario scendendo tutto il giorno finendo a 60,90 dollari al barile.

In ribasso oggi i mercati asiatici con Tokyo a -1,25% e Hong Kong a -1,49% dopo che il Ministro del Tesoro USA Scott Bessent ha dichiarato che i colloqui commerciali con la Cina sono in una fase di stallo, mentre gli indici europei aprono con guadagni intorno allo 0,30% con solo Parigi in territorio negativo.

Positivi oggi i mercati obbligazionari con il rendimento del Treasury decennale al 4,41% dal 4,53% di ieri, quello del Bund al 2,50% e quello del BTP a 3,49%.

L'oro apre oggi in recupero a 3320 dollari l'oncia e l'argento apre a 32,30.

Dal fronte macro si segnala il dato appena uscito dell'inflazione spagnola di maggio a 1,9% tendenziale dal 2,2% di aprile, che sarà seguito in mattinata da quello del Germania e Italia. Nel pomeriggio avremo poi il report dei redditi e delle spese dei consumatori USA che include l'indice dei prezzi PCE e l'indice Chicago PMI.

© 2001-2022 CFS Rating Tutti i diritti sono riservati

I dati le informazioni e le elaborazioni sono proprietà di CFS Rating, nessuna garanzia viene data in merito alla loro accuratezza, completezza e correttezza.

I dati e le elaborazioni pubblicate nel presente sito non devono essere considerate un'offerta di vendita, di sottoscrizione e/o di scambio, e non devono essere considerate sollecitazione di qualsiasi genere all'acquisto, sottoscrizione o scambio di strumenti finanziari e in genere all'investimento.