In assenza di particolari notizie ieri Wall Street ha chiuso ancora in marginale ribasso con l’indice SP500 che ha perso lo 0,28% (grafico in basso) mentre i mercati europei e quelli asiatici hanno proseguito il rialzo: Il Dax tedesco ha guadagnato lo 0,76% e il CAC lo 0,41% come lo Stoxx50.
Il dato macro più significativo della giornata è stato quella della fiducia dei consumatori USA di marzo d è uscito inferiore alle attese a 104,70 con un modesto impatto sul mercato obbligazionario che ha chiuso in leggero rialzo: il rendimento del Treasury decennale scende marginalmente al 4,23%.
A Wall Street i principali titoli tecnologici hanno chiuso contrastati con NVIDIA il peggiore a –2,57% seguito da Facebook a –1,42% mentre Tesla è stato il migliore a +2,92%.
In ribasso dello 0,75% i petroliferi Exxon Mobil e Chevron con il greggio WTI che torna sotto quota 81 dollari al barile.
I mercati azionari asiatici hanno chiuso contrastati con Tokyo ancora in rialzo dello 0,73%, Seul appena sotto la parità e Hong Kong che sta perdendo l’1,35% mentre i futures sugli indici americani guadagnano lo 0,30% assicurando un’apertura positiva di Wall Street.
Da notare la continua debolezza dello Yen, che questa mattina tratta a 151,70 mentre il dollaro è invariato contro l’Euro a 1,0830.
Dal fronte macro oggi è atteso solo il dato della fiducia dei consumatori nell’area Euro di marzo, ma si tratta della seconda stima, in attesa del dato di venerdì dell’indice dei prezzi americani PCE.