La notizia della diminuzione delle consegne di vetture da parte di Tesla ha affondato ieri il titolo che ha chiuso a –6,08% indebolendo Wall Street, ma non tutti i tecnologici hanno chiuso in ribasso: Apple ha perso il 2,62%, ma NVIDIA ha guadagnato il 2,49% e Facebook il2,34%. L’indice SP500 alla fine ha perso lo 0,22% finendo a 5868 punti (grafico in basso).
I mercati asiatici hanno visto gli indici domestici cinesi ancora deboli con Shanghai che ha perso l’1,60%, ma Hong Kong ha guadagnato lo 0,70% e Seul l’1,79%. Gli indici europei aprono oggi in ribasso di mezzo punto percentuale mentre i futures sugli indici americani sono in leggero rialzo.
Invariati i mercati obbligazionari con il rendimento del BTP decennale a 3,53% e quello del Bund al 2,36%. Il rendimento del decennale americano apre a sua volta invariato a 4,55%.
Positive le commodities con il petrolio WTI in rialzo a 73,20 dollari al barile, l’oro a 2667 dollari l’oncia e l’argento a 30,02. Sul mercato dei cambi l’Euro scende ulteriormente a 1,0280, mentre il dollaro/yen apre a 157,30.
Dal fronte macro oggi si attende solo l’indice ISM dei responsabili degli acquisti USA nel settore manifatturiero per il mese di dicembre.