Analisi

In attesa di novità da Washington sull'accordo per l'aumento del tetto al debito pubblico USA ieri l'indice SP500 ha perso l'1,12% finendo a 4145 punti (grafico a destra) con i principali titoli tecnologici che hanno guidato il ribasso: Google ha perso il 2%, Microsoft l'1,84% e Apple l'1,52%. Tesla l'1,64% e NVIDIA l'1,57%.
In recupero invece i titoli bancari: Wells Fargo ha guadagnato lo 0,56% e Bank of America lo 0,85% grazie al rally delle banche regionali dopo le notizie positive da PacWest Bancorp.
Anche i petroliferi hanno chiuso in rialzo grazie al petrolio WTI che torna sopra ai 73 dollari al barile dopo le minacce saudite ai ribassisti: Exxon Mobil ha guadagnato l'1,36% e Chevron il 2,89%.
I mercati asiatici hanno chiuso in ribasso con Tokyo che ha perso lo 0,85% e Hong Kong l'1,7% mentre Seul invariata.
I mercati obbligazionari rimangono sui minimi degli ultimi mesi con il rendimento del Treasury decennale a 3,72% e quello del Bund a 2,50%, mentre sul mercati dei cambi l'Euro scende a quota 1,0780.
Dal fronte macro oggi si attende l'indice IFO della congiuntura tedesca di maggio, atteso in leggera flessione,mentre non sono previsti dati USA.