La settimana si apre con i mercati azionari cinesi in ribasso, mentre Tokyo guadagna lo 0,14% e Seul lo 0,25%: Hong Kong sta perdendo l’1,70% e gli indici domestici oltre un punto percentuale. I futures sugli indici americani perdono lo 0,20%, ma oggi Wall Street sarà chiusa per la festività del Labor Day.
I dati di venerdì dell’inflazione nell’area Euro di agosto sono stati in linea con le previsioni a +2,2% tendenziale dal 2,6% del mese precedente e anche l’indice dei prezzi PCE negli Stati Uniti è stato in linea con le attese a +2,5% in luglio e 2,6% nella versione Core che esclude i prezzi di energia e alimentari, come nel mese precedente. I mercati obbligazionari non hanno però reagito positivamente e il rendimento del Treasury decennale ha chiuso la settimana a 3,91%.
Venerdì l’indice SP500 che ha chiuso in rialzo di oltre un punto percentuale a 5648 punti (grafico in basso) mentre il DowJones e il Russell 2000 hanno guadagnato mezzo punto circa. NVIDIA ha recuperato l’1,51% dopo il –6,38% del giorno prima, Amazon ha guadagnato il 3,71% e Tesla il 3,80%. In discesa invece Apple dello 0,34% e UnitedHealth dello 0,23%.
I mercati obbligazionari aprono anche oggi in ribasso: il rendimento del Treasury decennale sale a 3,93%, quello del Bund a 2,32% e quello del BTP decennale a 3,73%.
Sul mercato dei cambi in dollaro questa mattina apre in rialzo a 1,1050 contro l’Euro e 146,10 contro lo Yen.
Dal fronte macro oggi si attendono i risultati dei survey dell’HCOB sulla congiuntura di agosto nell’area Euro per il settore manifatturiero e la stima finale della crescita del PIL italiano del secondo trimestre.