Anche ieri Wall Street ha chiuso in territorio positivo con l'indice SP500 in rialzo dello 0,47% (grafico in basso) nonostante il dato negativo degli occupati di giugno del settore privato calcolato dall'ADP a meno 33 mila unità: vedremo oggi se sarà confermato dal dato governativo alle 14:30.
Dal fronte degli accordi commerciali si segnala il raggiungimento di quello co il Vietnam con una tariffa del 20% sulle esportazioni verso gli Stati Uniti.
I principali titoli tecnologici hanno chiuso anche ieri contrastati con Meta in ribasso dello 0,79%, Amazon dello 0,24% e Microsoft dello 0,20%, mentre Tesla ha guadagnato il 4,97% nonostante il crollo delle vendite del secondo trimestre da 444 mila a 384 mila. NVIDIA ha guadagnato il 2,58% e Apple il 2,22%.
I mercati azionari asiatici oggi vedono Tokyo perdere lo 0,16% e Hong Kong lo 0,70%. I mercati europei aprono a +0,30% mentre i futures sugli indici americani guadagnano lo 0,10%.
I mercati obbligazionari recuperano le perdite di ieri con il rendimento del Treasury decennale a 4,26%, quello del Bund al 2,61% e quello del BTP a 3,52%.
L'oro apre questa mattina a 3367 dollari l'oncia e l'argento apre a 36,80. Il petrolio WTI è in rialzo a 66,80 dollari al barile e il Brent a 68,50. Sul mercato dei cambi l'Euro apre a 1,1800 mentre il dollaro/yen tratta a 143,80.
Dal fronte macro oggi si attendono i risultati dei survey dell'HCOB sulla congiuntura di giugno nei vari Paesi europei e il dato dei nuovi occupati negli Stati Uniti per il mese di giugno: le previsioni sono per 111 mila unità. Nel pomeriggio avremo dagli USA anche il dato settimanale dei sussidi di disoccupazione e l'indice ISM dei servizi.
