Goldman Sachs: il mercato sconta un taglio dei tassi in dicembre

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Con la riunione FOMC di dicembre ormai prossima a prezzare quasi completamente un taglio di 25 punti base, riteniamo che il mercato si concentrerà sempre più sulla valutazione delle riunioni successive. La divisione all’interno del comitato sta limitando un posizionamento più dovish, ma con la grande quantità di dati sul mercato del lavoro in arrivo prima della riunione di gennaio pensiamo che nel primo trimestre sia prezzato troppo poco. La strategia di vol carry è stata vincente quest’anno, ma guardiamo sempre più a coperture long vol contro le posizioni carry.

Il bilancio del Regno Unito non ha fornito un esito decisivo, né sul fronte macro né su quello fiscale, per i Gilt, ma la riduzione dell’incertezza nel breve termine è stata sufficiente a comprimere il premio per il rischio, che era elevato. Continuiamo a raccomandare posizioni long su Gilt rispetto a Bund e swap, man mano che l’attenzione torna ai dati macro.

Ci aspettiamo un impatto limitato sui rendimenti dalle notizie geopolitiche di breve periodo, ma valuteremmo l’aggiunta di coperture tramite receiver EUR 6m2y contro il nostro scenario di base ribassista per i Bund. I tassi AUD e NZD sono balzati questa settimana, ma per motivi diversi: la RBNZ è ora più vicina a concludere il ciclo di tagli, mentre l’inflazione australiana ha sorpreso al rialzo.

Allargando lo sguardo, date le somiglianze strutturali tra le due economie, ci aspettiamo un’eventuale convergenza degli spread sui tassi, oggi vicini a massimi storici: consigliamo posizioni long AUD vs NZD 5y5y.

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