Attribuiamo il dato un po' deludente dei 559 mila nuovi occupati di maggio negli Stati Uniti agli stessi due fattori che hanno frenato il dato di aprile: primo ci posso essere dei limiti al numero dei nuovi occupati che le aziende riescono ad assumere ogni mesi e questo crea dei propblemi nei mesi di notevole aumento dell'occupazione come maggio. Il dato è infatti destagionalizzato per tener conto del naturale aumento degli occupati in maggio; quello non destagionalizzato mostra un aumento degli occupati intorno al milione di unità per il quarto mese consecutivo. Secondo, l'offerta di lavoro è chiaramente limitata nel breve termine.
Nei prossimi mesi è però probabile che aumento l'offerta di lavoro riducendo la pressione sui saliri e sull'inflazione.
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