29/07/2021

Rimbalzano i mercati asiatici

Ieri Wall Street ha chiuso invariata a 4400 punti (grafico a destra), ma l'indice Nasdaq ha guadagnato lo 0,7% grazie al rialzo dei principali titoli tecnologici dopo le trimestrali. Google è stato il migliore a +3,18% seguito da Facebook a +1,489%, ma questo titolo ha perso oltre il 3% dopo la chiusura nonostante l'otima trimestrale, dopo che l'azienda ha messo in guardia per una crescita più ridotta nel second semestre.
Amazon ha chiuso a +0,11%, Microsoft appena sotto la parità e Apple ha perso l'1,22%, anche in questo caso a causa delle proiezioni di crescita più caute del CEO.
Positivi anche i settori energia a bancario, con rialzi intorno al mezzo punto percentuale per i principali titoli.
La riunione della Federal Reserve non ha portato acuna notiva visto che Powell ha dichiarato che una riduzione del piano di acquisti di titoli verrà discusso solo alla riuniione del 23 settembre e il mercato obbligazionario è rimasto fermo con il rendimento del Treasry decennale a 1,25%. Si indebolisce il dollaro con l'euro che questa mattina apre a 1,1860.
Sale i petrolio WTI verso i 73 dollari al barile dopo il dato di ieri pomeriggio delle scorte americane della scorsa settimana in flessione di 4 milioni di barili.
Da notare il rimbalzo dei mercati asiatici dopo giorni di perdite che avevano riportato gli indici sui valori di inzio anno: Hong Kong recupera il 3% e Shanghai l'1,49%, Tokyo lo 0,3% e Seul lo 0,18%.
Oggi l'attenzione dei mercatii è puntata sui dati tedeschi dell0inflazione e disuccupazione di luglio, ma soprattutto sulla prima stima della crescita del PIL americano del secondo trimestre, atteso a +8,5% annualizzato.

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