22/01/2021

Presi di beneficio sui mercati azionari in chiusura di settimana

Dopo l'ampio rialzo di mercoledì era naturale una pausa di Wall Street e l'indice SP500 ha chiuso invariato a 3853 punti (grafico a destra) nonostante il +3,67% della Apple in attesa della trimestrale del 27/1 e del +1,34% di Amazon- Google ha guadagnato lo 0,22% e Microsoft lo 0,28%. Telsa ha perso lo 0,64% a 845 dollari e Netflix l'1,1% dopo il notevole rally del giorno precedente, mentre la Intel è salita del 6,46% dopo la trimestrale positiva e la Ford del 6,17%.
In ribasso il settore energetico nonostante il petrolio WTI fermo intorno ai 53 dollari al barile: Exxon Mobil perde il 2,87% a 48,11 dollari e Chevron Corporation uil 3,55%.
In ribasso anche il settore bancario con JPMorgan che perde lo 0,82% e BankofAmerica l'1,76%. Scende anche il settore del trasporto aereo conUnited che perde il 5,73%.
In leggera flessione il mercato obbligazionario con il TBond a 168,50 e il rendimento del Treasury decennale a 1,11% mentre il dollaro perde terreno con l'euro a 1,2165 in chiusura di giornata.
I mercati asiatici hanno chiuso oggi con ribassi intorno al mezzo punto percentuale con Hong Kong che ha perso l'1,5%, e i futures sugli indici americani perdono lo 0,5%: vengono citati i timori di un nuovo peggiioramento della situazione sanitaria in Cina per giustificare le prese di beneficio in chiusura di settimana. Da notare le difficoltà dei mercati europei nel seguire il rialzo di Wall Street: l'indice Stoxx è fermo sui valori degi ultimi giorni (grafico in basso)
L'attenzione degli investitori è oggi puntata sui risultati dei survey della Markit sulla congiuntura di gennaio, sia per i paesi europei che per gli Stati Uniti.

 

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