Dopo due giorni di correzione ieri Wall Street è ripartita al rialzo trainata dai principali titoli tecnologici e il Nasdaq ha guadagnato oltre il 2,5% mentre l'SP500 è salito dell'1,56%.
Da notare il +3,82% della Apple, il +4% di Amazon e il +5,37% di Facebook, trascitati dal +9,25% di Paypal. Microsoft ha guadagnato il 2,78% e Google il 2,56%. Notevole poi il +16% d Moderna, mentre tra i ribassi si segnala il -19& di SolarEdge Technologies.
Il mercato azionario americano è stato sostenuto dal dato migliore delle attese dell'ISM del settore dei servizi di luglio, uscito in miglioramento contro le previsioni di una flessione rispetto al mese precedente, mail mercato dei Treasurys non ne ha risentito negativamente e il rendimento del decennale questa mattina apre a 2,72% sotto ai massimi degliultimi giorni a 2,75% mentreil TBond risale a 143,20.
I mercati asiatici a loro volta hanno chiuso positivamente: Tokyo sale dello 0,69%, Hong Kong dell'1,82% e Seul dello 0,47% e anche gli indici europei aprono in rialzo di mezzo punto percentuale,
In forte ribasso il petrolio WTI che torna a 90 dollari al barile dopo ce l'OPEC ha deciso un aumento della produzione da settembre di 100 mila barili e soprattutto dopo il dato delle scorte americane della scorsa settimana, che ha mostrato un aumento di quattro milioni di barili di quelle di greggio.
Sul mercato dei cambi si rafforza leggermente il dollaro contro lo yen a 134 mentre l'Euro apre a 1,0180.
Dal fronte macro oggi non sono attesi da significativi e l'attenzione degli investitori è puntata sulla riunione della Bank of England, che dovrebbe decidere un aumento dei tassi di mezzo punto a 1,75%.