05/08/2020

Nuovo record per il Nasdaq

Nonostante ci siano notevoli difficoltà nell'approvazione di un nuovo pacchetto di stimolo fiscali da parte del Congreso americano per sostituire la scadenze del sostegno di 600 dollari settimanali, e nonostante le notizie poco rassicuranti provenienti dal fronte sanitario e dai rapporti tra Stati Uniti e Cina il Nasdaq ieri ha fattto segnare un nuovo massimo storico e l'indice SP500 ha chiuso a + 0,35% (grafico a destra).

Prosegue il rally della Apple anche se limitato a un +0,67% mentre Amazon sale dello 0,87% a 3138 dollari.  Scende invece Microsoft dell'1,5% e Facebook perde lo 0,85%, mentre Google chiude a -0,64%.

JPMorgan cede mezzo punto percentuale  mentre ExxonMobil guadagna il 2,89% a 43,47 dollari seguendo il rialzo del petrolio WTI che chiude a 41,5 dollari al barile.

Salgono ancora anche i mercati azionari aiatici, con Seul che guadagna l1,4% e Hong Kong lo 0,55%,  Shanghai ale leggermente mentre Tyo chiude a -0,26%.

Nonostante il rialzo dei mercati azionari quello obbligazionario rimane sui massimi e il rendimento del Treasury decennale questa mattina apre a 0,52%.

Il dollaro rimane vicino ai minimi di luglio con l'euro a 1,1830 mentre il petrolio WTI sale sui massimi degli ultimi tre mesi a 42 dollari al barile.

La giornata odierna è densa di dati macro, iniziando in mattinata dai risultati dei survey della Markit per il settore dei ervizi nei vari aesi europei per il mese di luglio e quindi  con le vendite al dettaglio dell'area euro per giugno.

Alle 14:15 avremo poi il dato dei nuovi occupati nel settore privato negli Stati Uniti calcolato dall'ADP, e le previsioni sono per 1,5 milioni di nuovi occupati in luglio dopo  2,369 del mese precdente.

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