30/11/2022

Mercati stabili in attesa di Powell

La giornata di ieri è stata contraddistinta da una buona partenza dei mercati sulle aspettative di un cambiamento della politica cinese di zero-Covid, ma i tentativi di recupero dopo la discesa degli indici di lunedì sono stati accolti dalle vendite e l'indice SP500 ha perso lo 0,16% finendo a 3957 punti (grafico a destra).
Particolarmente venduti i titoli tecnologici con Apple ancora il peggiore sui timori per la produzione di iPhone in Cina: il titolo perde un altro 2,11%. Debole anche Amazon a -1,63% mentre Tesla e NVIDIA perdono l'1,1% e Google lo 0,90%.
In recupero invece i petroliefri con Exxon Mobil che guadagna lo 0,6% e Chevron l'1,45% grazie al recupero del WTI: questa mattina risale a 78,60 dollari in attesa del dato delle scorte americane della scorsa settimana.
Positivo anche il settore bancario con JPMorgan in rialzo dell'1,65& e Wells Fargo dell'1,26%.

In attesa del discorso odierno di Jarome Powell il mercato obbligazionario perde terreno con il rendimento del Treasury decennale che risale a 3,73% riguadagnando 3 basis da ieri mattina, mentre risale il dollaro: l'Euro apre questa mattina a 1,0350 mentre lo Yen è stabile a 138,70. La valuta europea si indebolisce sulle aspettative di un dato in ribasso per l'inflazione di novembre atteso questa mattina: le previsioni sono per una flessione a 10,40% del tasso tendenziale da 10,60% di ottobre, ma il dato potrebbe essere più basso dopo quello di ieri di Germania e Spagna inferiore alle attese.

I mercati asiatici hanno chiuso in rialzo con Hong Kong il migliore a 2,31% e Seul a 1,61%, con Tokyo in controtendenza a -0,21%. Positivi anche i mercati europei in apertura di giornata con guadagni intorno al mezzo punto percentuale.

Dal fronte macro oggi si attendono anche i dati della disoccupazione tedesca di novembre, l'ultima stima del PIL italiano del terzo trimestre e nel pomeriggio la seconda del PIL americano. A metà giornata avremo poi il dato dei nuovi occupati americani calcolato dall'ADP e alle 19:30 l'intervento di Powell.

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