12/05/2021

Mercati azionari proseguono nella fase di correzione

Le vendite sui tecnologici sono proseguite anche ieri in apertura di Wall Street, ma nel pomeriggio sono intervenuti gli acquisti e il Nasdaq ha perso solo lo 0,09% mentre l'SP500 lo 0,87% a 4152 punti, quasi sui massimi della giornata (grafico a destra): nonostante il recupero degli indici appare poco probabile che il trend rialzista riparta immediatamente ed è da attendersi un proseguimento della fase di consolidamento/correzione. Debole anche l'indice europeo Stoxx50 sui minimi degìli ultimi giorni (grafico in basso).
I mercati sembrano preoccupati dalla prospettiva di un aumento significatio delle pressioni inflazionistiche e oggi alle 14:30 avremo il dato americano di aprile che dovrebbe far segnare un aumento tendenziale del 3,6% contro il 2,6% di marzo. L'indice "Core" dovrebbe salire da 1,6% a 2,3%.
Tra i movimenti dei principali titoli si segnale il rimbalzo di un punto percentuale di Amazon a 3223,91 dollari dopo le ampie perdite dei giorni precedenti e dello 0,18% di Faceboojk a 306,53 dollari. Tesla prosegue il ribasso perdendo un altro 1,88% a 617,20 dollari e Google perde lo 0,95% a 2270 dollari. Apple cede un altro 0,74% e Microsoft lo 0,38%.
Sembra che le vendite siano motivate dai timori di rialzi dei rendimenti obbligazionari ma il mercato dei Treasurys è fermo da giorni e il rendimento del decennale ieri ha chiuso a 1,62%: sale leggermente quello del Bund a -0,16%. I titoli bancari ieri hanno chiuso in leggero ribasso, con Citigroup a -0,35%, BOA a -1-14% e JPMorgan a -1,66%.
Scende il settore petrolifero integrato con Chevron che perde il 2,62% a Exxon Mobil il 3,18% nonostante il WTI abbia chiuso a 65,30 dollari al barile, praticamente invariato, recuperando uìoltre un dollaro dai minimi della giornata: la notizia della chiusura del pricnipale oleodotto verso il nordamerica non sembra di particolare importanza per le quotazione nel medio termine, anche se dovrebbe ridurre la domanda di greggio nei prossimi giorni avendo le raffinerie ridotto la produzione: oggi avremo il dato ufficiale delle scorte della scorsa settimana alle 16:30.

 

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