30/11/2021

Mercati azionari nuovamente in ribasso

I mercati azionari stanno mostrando una notevole volatilità e divergenze significative tra i vari mercati: l'indice SP500 ieri ha recuperato l'1,32% quasi azzerando le perdite di venerdì (grafico a destra) mentre il recupero dell'indice europeo Stoxx50 è stato molto modesto e oggi l'indice scende sotto ai minimi di venerdì (grafico in basso).
Il recupero di Wall Street viene spiegato con le notizie meno allarmanti riguardanti la variante Omicron, ma gli entusiasmi sono stati raffreddati dalle dichiarazioni del CEO di Moderna Stephane Bancel sul fatto che i vaccini disponibili avranno dei problemi con la nuova variante.
I futures sugli indici americani perdono un punto percentuale riavvicinandosi ai minimi di venerdì e i mercati asiatici perdono ancora terreno: Tokyo ha chiuso a -1,63% e Hong Kong a -1,71%, Seul perde il 2,42% e Taiwan è l'unico mercato positivo a +0,58%.
I mercati europei aprono in ribasso dell'1,4% con i titoli bancari che guidano il ribasso: anche ieri a Wall Street è stato il settore finanziario quello più debole seguendo la veloce discesa dei rendimenti obbligazionari: il Treasury decennale perde l'1,45% e quello del Bund decennale a -0,34%.
Il petrolio WTI ieri è rimbalzato di tre dollari e questa mattina torna sui minimi di venerdì a 68,30 dollari al barile.
Si indebolisce nuovamete il dollaro dopo il recupero di venerdì e l'euro risale a 1,1345.
Dal fronte macro oggi si attendono i dati sull'inflazione di novembre nell'area Euro e la disoccupazione tedesca dello stessso mese. Alle 10:00 abbiamo la stima finale della crescita del PIL italiano del terzo trimestre, mentre nel pomeriggio è atteso il dato americano della fiducia dei consumatori calcolato dal Conference Board oltre alla testimonianza di Jerome Powell al Senato.

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