20/01/2021

Mercati azionari consolidano vicino ai massimi

Wall Street ha aperto la settimana dopo la festività di lunedì con un ampio rialzo in assenza di particolari notizie, quindi ancora alimentata dalle aspettative di un ritorno alla normalità della situazione sanitaria nei prossimi mesi.

L'audizione del nuovo Segretario al Tesoro Janet Yellen al Senato non ha portato particolari novità, con la prevista esortazione ai membri del Congresso per agire con coraggio (“act big”).

L'indice SP500 ha guadagnato lo 0,81% a 3799 punti (grafico a destra) e il Nasdaq l'1,53%: Facebook sale del 3,87%, Microsoft dell'1,87%, Apple dello 0,54% a Amazon dello 0,53%. Tesla guadagna il 2,23% e General Motors il 9,75%. JPMorgan perde lo 0,58% e Bank of America lo 0,73% dopo la trimestrale. Goldman Sachs pere il 2,26% a sua volta dopo una trimestrale abbastanza positiva.

In rialzo il comparto energetico con Exxon che guadanga il 2%: il petrolio WTI è salito oltre i 53 dollari al barile sulle aspettative di nuovi stimoli fiscali nonostante l'International Energy Agency abbia abbassato di 600 barili al giorno le previsioni per la domanda di greggio nel corso del primo trimestre dell'anno.

Poco mosso il mercato obbligazionario con il rendimento del Treasury decennale che apre questa mattina a 1,09% e il Tbond fermo a 169 punti.

Risale l'euro a 1,2150 nonostante le nuove restrizioni all'attività economica decisa dal governo tedesco sino al 14 febbraio mentre UK e Portogallo hanno riportato nuovi record di decessi per coronavirus.

In rialzo i mercati azionari asiatici con Hong Kong che sale di un opunto percentuale e Shanghai e Seul qualcosa di meno, mentre Tokyo perde lo 0,38%.

La giornata odierna è caratterizzata dalla carenza di dati macro, con solo la revisione dell'inflazione nell'area euro di dicembre, mentre procede la stagione delle trimestrali: oggi si attende quella di Morgan Stanley, Alcoa e P&G oltre a quelle di varie banche minori come BNY Mellon.

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