24/11/2020

I mercati azionari proseguono nel loro rialzo

I mercati azionari proseguono nel loro rialzo sulle aspettative che un vaccino venga distribuito nel corso dei prossimi dei/tre mesi e anche Wall Street ha chiuso ieri positivamente dopo una giornata in ribasso: l’indice SP500  guadagna lo 0,56% a 3577 punti (grafico settimanale a destra) recuperando in chiusura anche grazie alla notizia che Trump ha accettato la sconfitta dopo che anche il Michigan ha confermato il risultato elettorale a favore di Joe Biden.

Più debole il Nasdaq a causa delle prese di beneficio sui tecnologici e più ampio il rialzo del Dow Jones a seguito di una rotazione verso i titoli della old economy.  La Apple per il 3% mentre la Boeing sale del 6%.  Amazon e Microsoft chiudono invariate, mentre Google perde mezzo punto percentuale a 1727 dollari.  In rialzo di quasi il 3% JPMorgan, ma sono i titoli petroliferi a salire maggiormente con la Occidental in rialzo del 16% e la Exxon Mobil del 6% a 39,36 dollari.  Il petrolio WTI prosegue al rialzo e questa mattina apre a 43,5 dollari al barile, il massimo degli ultimi mesi.

Salgono anche i mercati asiatici con Tokyo che balza del 2,5% e gli altri indici che guadagnano circa mezzo punto, con l’eccezione di Shanghai che chiude  in ribasso dello 0,34%.

Più cauto il mercato obbligazionario, ma senza perdite significative: il TBond scene a  173,25 e il rendimento del Treasury decennale sale a 0,86%.  Il dollaro ieri ha guadagnato velocemente una figura dopo i risultati dei survey della Markit sulla congiuntura in Europa e Stati Uniti, migliori delle attese negli USA e più deboli in Europa, ma questa mattina l’euro torna sopra quota 1,1870 in attesa del dato delle 10:00 dell’indice IFO degli investitori tedeschi di novembre, atteso in discesa dal 92,7 di ottobre.

Nel pomeriggio avremo poi il dato della fiducia dei consumatori americani calcolato dal Conference Board per il mese di novembre, a sua volta atteso in flessione rispetto al mese precedente.

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