Analisi

Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo dello 0,4% a 4419 punti (grafico a destra), ma l'indice Nasdaq ha guadagnato solo lo 0,1% a seguito del -4% di Facebook e le prospettive per i principali tecnologici sono ora negative dopo la trimestrale deludente di Amazon, che dopo la chiusura perde il 7% facendo scendere di quasi un punto percentuale il future sull'SP500.
Positivi invece i settori energia a bancario, con rialzi intorno al punto percentuale per i principali titoli bancari, mentre Chevron ed Exxon Mobil guadagnano l'1,3%.
Il mercato obbligazionario è rimasto fermo anche ieri con il rendimento del Treasury decennale a 1,25%, mentre si indebolisce ulteriormente il dollaro con l'euro che questa mattina apre a 1,1890. Sale i petrolio WTI oltre i 73 dollari al barile.
I mercati azionari asiatici ripartono al ribasso: Hong Kong perde l'1,1% e Shanghai lo 0,4%, Tokyo l'1,80% e Seul l'1,24%.
I dati macro di ieri sono stati più deboli del previsto, con la crescita del PIL americano del asecondo trimestre inferiore alle attese a +6,5% dal +6,3% del primo. Oggi è la volta del PIL dell'area Euro, atteso a +1,5% sul trimestre precedente e dell'inflazione sempre dell'area Euro per il mese di luglio, attesa a +0,8% per l'indice "core".