Analisi

La settimana si è aperta ancora al ribasso per i mercati azionari, ma sono stati quelli obbligazionari a perdere maggiormente terreno: il Bund ha perso un punto scendendo sotto quota 138 e il TBond ne ha persi due a 126,40 mentre il rendimento del Treasury decenale è salito al 3,88%.
Ieri è poi preseguita la discesa del petrolio con il WTI che ha perso due dollari finendo a 77, ma i mercati non ne hanno tratto grande vantaggio.
Nonostante il rialzo dei rendimenti a Wall Street i tecnologici hanno tenuto meglio con Amazon che ha guadagnato l'1,20% e Apple e Tesla a +0,25%. Facebook è stato il peggiore a -2,88% mentre NVIDIA ha perso il 2,3%.
IN ribasso i titoli finanziari con Bank of America a -2,21% e anche i petroliferi; Exxon Mobil ha perso il 2,06% e Chevron il 2,63%.
Contrastati i mercati asiatici con Tokyo in rialzo dello 0,39% mentre Hong Kong e Seul hanno perso lo 0,93% e lo 0,85% rispettivamente. In recupero i futures sugli indici americani.
Sul mercato dei cambi l'euro è in leggero recupero a 0,9640.
Dal fronte macro oggi si attendono i dati USA degli ordini di beni di consumo durevoli di agosto e l'indice della fiducia dei consumatori calcolato dal Conference Board per settembre.