14/06/2021

Apertura di settimana positiva per i mercati azionari

In attesa della riunione della Federal Reserve di mercoledì i mercati azionari hanno chiuso su nuovi massimi storici, a 4247 per l'SP500 con un rialzo dello 0,19% (grafico a destra), e a +0,75% per lo Stoxx50 europeo (grafico in basso).
Anche venerdì i dati macro sono stati positivi con un balzo dell'indice della fiducia dei consumatori di giugno calcolato dall'Università del Michigan da 82,9 a 86,4 punti, ma è proseguito seppur marginalmente il rialzo dei mercati obbligazionari, con il rendimento del Treasury decennale a 1,45% e quello del Bund a -0,27%: il dato dell'inflazione americana di mercoledì sembra aver convinto gli investitori che il notevole aumento degli ultimi mesi rientrerà nei successivi. Per di più la BCE ha annunciato che gli acquisti di titoli proseguiranno sicuramente sino al prossimo anno nonostante il miglioramento della congiuntura.
I movimenti più significativi si sono visti sul mercato dei cambi, dove l'euro ha perso terreno tornando a quota 1,2100 e anche le commodity currencies stanno correggendo dai massimi nonostante le commodities siano sui massimi: venerdì il petrolio WTI ha chiuso a 70,80 e il Brent a 72,60 dollari al barile e questa mattina salgono di un altro mezz punto.
Wall Street i titoli petroliferi hanno però chiuso in ribasso, dello 0,92% per Exxon Mobil e dello 0,46% per Chevron, mentre sia in bancari che i tecnologici hanno chiuso contrastati: tra questi la Apple è stata la migliore chiudendo a 127,35 dollari guadagnando lo 0,98% mentre Microsoft è salita dello +0,25%. Gli altri tre titoli hanno chiuso in leggero ribasso con Facebook il peggiore a -0,36%. Invariata anche Tesla.

I mercati asiatici aprono la settimana in leggero rialzo, con Tokyo la piazza migliore a +0,73% seguita da Taiwan che che guadagna mezzo punto.  Seul è invariata mentre i mercati cinesi sono chiusi per festività.  In leggero rialzo i futures sugli indiici americani.

 

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